
SALUTO ROMANO PRODI E SALUTO FAUSTO BERTINOTTI:
SIMILES CUM SIMILLIBUS CONGREGANTUR;
MA UNA CITAZIONE DI PARI SIGNIFICATO PUO ESSERE
ASINUS ASINUM FRICAT.
Bertinotti tirerebbe libri, così tira un pò avanti; non tira però la carretta: ha già provveduto in tempi lontani a farla tirare agli operai. Stendiamo una trapunta pietosa.
Per quanto riguarda il Signor Prodi, voglio essere del tutto benevolo, perchè, stringi stringi, mi fa pena. Lui, colto ed intelligente, ha capito che ormai conta pochino, soprattutto ha capito di non aver capito tante cose: non ha capito che cosa rappresenta il centrodestra, non ha capito chi è Giorgia Meloni, però ha capito che il Premier è una Statista e si è accorto che lui non lo è mai stato e mai lo sarà. Prodi ha finalmente capito che non potrà mai fare il Presidente della Repubblica perchè si è bruciato, anche a sinistra, dicendo e facendo troppe stupidaggini. Per questo sa di non aver più nulla da perdere, perciò non si cura di non essere arrogante, burbanzoso, maleducato ..et cetera.
Essere fascisti oggi non significa appartenere ad un partito che non esiste, bensì significa pensare e comportarsi come i fascisti, così come molti, troppi, di sinistra fanno.