sabato 2 gennaio 2010

Polpettine di trota fario selvatica.

 Nella raccolta “Soltanto per ricordare"
dal libro: A pesca di trote selvatiche (2010)
di Domenico Feriani.

La trota fario selvatica...o andate a pescarla, o trovate un amico che la sa pescare e ve la regala, oppure...rinunciate alle polpettine!
Preparo le polpettine secondo una ricetta che mi ha descritto un pescatore trentino incontrato durante una battuta di pesca.
  • Dopo aver pulito le trote, si lessano in acqua e sale con l'aggiunta di aromi; consiglio qualche bacca di ginepro ed alcune foglioline di timo;
  • cucinato il pesce, lo si pulisce perfettamente togliendo la testa, la pelle, la lisca e le spine più grosse;
  • si sminuzza la polpa di trota in pezzetti molto piccoli togliendo, con l'ausilio di una pinzetta, tutte le altre piccole spine;
  • a parte si lessano delle patate da gnocchi e si passano poi al passaverdura, in quantità più o meno pari alla polpa di trota;
  • si unisce la trota alle patate, impastando bene e legando il tutto con un uovo;
  • a questo punto si possono aggiungere gli aromi preferiti: formaggio grattugiato, oppure buccia di limone finemente tritata, oppure noce moscata od altro ancora, secondo la fantasia ed i gusti personali;
  • l'impasto si può suddividere in più parti e poter così diversificare i sapori aggiuntivi;
  • si confezionano quindi le polpettine, eventualmente di misura o forma diversa per distinguere i diversi sapori;
  • si passano le polpettine sul pan grattato e si friggono in olio extravergine di oliva.

Servire a caldo con un buon calice di rosatello: è un antipasto di sicuro successo.

Domenico, 3 gennaio 2010.

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